Hai necessità di assumere una risorsa da formare? Puoi ottenere un duplice risparmio per la tua Azienda, sfruttando i vantaggi dell’apprendistato professionalizzante.
Se vuoi più informazioni sul contratto di apprendistato per la tua Azienda, sei nello spazio di lettura giusto!
Il contratto di apprendistato professionalizzante, che ti vado a raccontare, ti offre tantissime opportunità in termini di tagli, sia contributivi (INPS e INAIL) che fiscali (IRAP). In aggiunta, la medesima risorsa non verrà conteggiata ai fini della forza aziendale.
Infatti, con questa tipologia contrattuale, tecnicamente denominata “a causa mista” – poiché prevede contemporaneamente prestazione di attività lavorativa e formazione secondo l’ex artt. 41 – 47 del D.Lgs 81/2015 – potrai assumere due diverse risorse in base alla loro età.
A quali fasce d’età si può applicare l’apprendistato professionalizzante? E’ possibile somministrare questa tipologia di contratto a una risorsa under 29, fino al giorno precedente il compimento dei 30 anni.
Gli stessi vantaggi dell’apprendistato per l’azienda si possono applicare anche per i dipendenti over 29, purché siano percettori di NASPI, a prescindere dal tempo residuale al termine del periodo di spettanza.
La differenza sostanziale tra le due tipologie di lavoratori risiede in questi due fattori determinanti:
- il primo riguarda l’apprendistato rivolto agli under 29 con durata triennale, al termine del quale le parti possono decidere con il dovuto preavviso, ex art. 2119 cod. civ., di recedere dal contratto stesso. Al contrario, quando viene attivato a percettori di NASPI, non si avvale di nessuna “scadenza”, ma si considera fin dall’origine a tempo indeterminato;
- il secondo riguarda l’effetto dell’assenza della facoltà di recesso, di cui al punto precedente, per il quale l’apprendistato over 29 non gode dell’ulteriore anno di agevolazione contributiva; pertanto, al termine del periodo formativo, l’Azienda è tenuta a versare all’INPS l’aliquota piena.
Quali sono per la tua azienda i vantaggi dell’apprendistato professionalizzante?
In merito alla retribuzione, con il contratto di apprendistato, il datore di lavoro ha la possibilità di attribuire fino a due livelli sotto rispetto a quello finale della qualificazione da raggiungere, nulla osta all’assegnazione del medesimo livello di assunzione poiché in questa tipologia contrattuale è rilevante la formazione.
La formazione è obbligatoria per entrambe le categorie di fasce d’età a cui si rivolge il contratto di apprendistato (under e over 29).
Deve essere effettuata sia esternamente (la cosiddetta formazione “di base e trasversale”) presso un Ente accreditato dalla Regione ove si trova la sede operativa del lavoratore, sia internamente (la cosiddetta formazione “professionalizzante”).
La formazione deve essere svolta in base al piano formativo individuale (ex CCNL applicato all’Azienda), che va allegato al contratto di assunzione e da certificare con l’apposito registro sul quale viene annotata.
Il risparmio dell’apprendistato professionalizzante che otterrai sarà notevole sotto diversi punti di vista:
- nell’ambito della contribuzione INPS a carico dell’Azienda, poiché pagherai circa un decimo rispetto alla contribuzione di un dipendente già qualificato, se la tua Azienda ha un forza aziendale minore di 10 unità, altrimenti il carico sarà elevato a un terzo;
- nell’ambito della contribuzione INAIL, poiché non verserai contributi;
- fiscalmente, poiché non verserai l’IRAP, inoltre l’apprendista non verrà conteggiato nella forza aziendale della tua Azienda.
In aggiunta, qualora avessi necessità di obblighi ex Legge 68/99 poiché superi i 15 dipendenti (sempre come forza aziendale), lo stesso apprendista potrà essere assunto ai fini dell’assolvimento dell’obbligo previsto, portando con sé anche le ulteriori agevolazioni contributive del caso.
Contattami per conoscere tutti i vantaggi dell’apprendistato professionalizzante per la tua Azienda!