Contratto a termine: ecco le novità per i datori di lavoro

Contratto a termine: ecco le novità per i datori di lavoro
Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

Con la conversione del Decreto Lavoro sono intervenute delle novità per i datori di lavoro nell’ambito dei contratti a termine.

Precisamente, viene prevista la casualità del rinnovo di contratto a tempo determinato se questo non eccede i 12 mesi. Ma vediamo la disposizione nel dettaglio.

Cosa prevede il Decreto Lavoro?

La proroga e il rinnovo del contratto a termine differiscono per applicazione:

  • nel primo caso è prevista una proroga quando il precedente contratto ancora deve terminare;
  • nel secondo caso il rinnovo interviene allo scadere del precedente contratto.

 

Ciò significa che, durante i primi 12 mesi, il contratto può essere prorogato liberamente, mentre successivamente solo attraverso l’apposizione delle causali.

Ma come funziona?

Ecco le novità del Decreto Lavoro:

  • Il calcolo della soglia dei 12 mesi deve considerare solo i periodi di lavoro a decorrere dal 5 maggio 2023.
  • Con il decreto lavoro non cambia la durata complessiva del contratto a termine che resta di 24 mesi.
  • Resta invariato anche il contributo addizionale dello 0,5 a carico del datore di lavoro, dovuto in previsione di ogni eventuale rinnovo.

 

Se hai bisogno di una consulenza o vuoi saperne di più sull’argomento, ti consiglio di parlare con un consulente esperto in materia.

Sei un imprenditore e hai bisogno di approfondire alcune tematiche del lavoro?
Contattami senza impegno

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

Contatti