L’assegno di inclusione è un sostegno alla povertà rivolto a risolvere il problema dell’esclusione sociale di determinate categorie di persone disagiate.
La misura sostituirà quello che veniva conosciuto come reddito di cittadinanza e per questo subirà delle modifiche sostanziali.
Vediamo quali e chi potrà beneficiare di questa misura di sostegno.
Assegno di inclusione, cosa cambia
L’assegno è riservato ai nuclei familiari fragili, ovvero a quelle famiglie al cui interno sono presenti persone con disabilità, minori o persone anziane.
Il reddito familiare richiesto deve essere inferiore a 6.000 euro annui. Questo limite arriva a 7.560 euro se il nucleo familiare è composto da persone che hanno dai 67 anni di età in su.
Ricordiamo, poi, che la misura di inclusione sarà compatibile con la NASPI e quindi potrà usufruirne anche chi percepisce questo ulteriore sostegno economico.
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